EL Santo gravel, Torneo 2022

SCARICA LA TRACCIA!

In basso a dx seleziona il tasto coi tre pallini; si apre una tendina e tra le opzioni trovi “scarica .gpx”.

La traccia pura la trovi sul canale pubblico Telegram ” infocicloazione”.

Due indicazioni per i torneatori.

Camperati e furgonati possono arrivare sabato 12 Nov. E parcheggiare al Rock Drop, sul retro del parco; ci si puó fare una doccia, dietro modica offerta, basta chiedere al VAM BAR.

Per chi arriva Domenica l’ ingresso è da via Rubelli, sul retro della villa. Se impostate il navigatore su punto di arrivo ” Rock Drop” vi porta al giusto ingresso. Metto comunque due indicazioni nei paraggi.

Il parcheggio è privato e gratuito.

La partenza è non prima delle ore ore 7.09′: Alba a San Zenone il 13 Novembre.
Il cancello del Rock Drop verrà aperto alle ore 6.45′.
Potrete partire sino alle ore 9.30′ poi i cancelli si richiudono e riaprono alle ore 11.

Il VAM BAR apre alle ore 11; alle ore 7 non trovate alcun tipo di ristoro, al massimo na pacca sulla spalla. Colazionatevi prima o dopo la partenza,in qualche bar lungo la via.

“Redi ad feram!”

Signore e Signori è bandito il torneo!

In chiusura del Torneo del 2016

Il giorno del Signore, 13 Novembre 2022, dall’ alba al tramonto, si terrà la corsa che ci conduce in festoso pellegrinaggio al Santo di Padova.

Come da tradizione ci accoglie Villa Albrizzi Marini, a San Zenone degli Ezzelini.

Single Speed Rulez 2018

Torneremo a percorrere il Muson e la Brenta con traccia di andata e ritorno dalla Villa fino al Santo e ritorno.

In città!

Niente paura!
Arrivi

Per terminare il torneo bisogna partire da non prima dell’ alba da Villa Albrizzi Marini (ore 7.09′) e ritornarci entro il tramonto (ore 16.44), seguendo la traccia e arrivando al cospetto del Santo a Padova, dove farsi un selfie con la basilica e taggare il tutto su Instagram #elsantogravel2022

Prima dell’Alba

Vince il Torneo colui che, espletate le regole suddette, torna per primo alla Villa.

Consegne

Al vincitore spetta di portare il cero conquistato al Santo, in un giorno di sua scelta, partendo in bici da una località preferita, invitando tutti i torneatori che lo vorranno, ad accompagnarlo per il meritevole rito.

Fissati

A memoria della tenzone saranno xilografati alcuni nuovi stendardi, numerati e a tiratura limitata di 50 pezzi, che saranno elargiti ai partecipanti che lo desiderano, dietro ad una offerta per l’ associazione.

La Partecipazione è libera.

Redi ad feram!

WILD Pa.Ca. Alpingravel 2022

Pasubio e Carega girando attorno al Sengio Alto

Gli “arrivati”

Domenica 4 Settembre, una Domenica fresca di fine Estate, con quella bonaria variabilità meteo che regala caldo e fresco quando serve, o viceversa, una ventina scarsa – più di dieci e meno di venti, mica son stato lì a contare – di ciclisti… Ciclisti? O rider? Come si chiamano quelli che vanno in gravel? No, non riesco a scrivere pessimi neologismi….resto su “ciclisti”…

Riprendiamo…

…Una ventina scarsa di ciclisti, in gravel o mtb, hanno percorso l’ ormai collaudata traccia del famigerato anello. Ed eravamo, inaudito, anche in 4 soci!

Salita al P.sso Xon

Che storia sto giro! Unire tutte le montagne della zona in un percorso unico, passando per vie più e meno conosciute, tutte ciclabili, è una sfida da ste bande.

Come accogliere le sfide!

Da due anni a sta parte, poi – merito dei partecipanti – il gruppo che si forma, per iniziativa personale di ciascuno, rimane compatto ed è na cosa che fa bene al cuore.

Fuoritraccia aggiuntivo digestivo

Senza programmare fermate od altro, solo con la traccia, i Nostri hanno, inoltre, allungato il giro, decidendo di pranzare alla Boffetal! In quel meraviglioso alpeggio che guarda, dal Sengio Alto, tutta la Vallarsa.

Prima di partire, alla seggiovia, ho abbandonato 3 minuti il casco per terra e ho invitato a fare una offerta, se lo si fosse ritenuto opportuno.

alpeggio

Ricordo che abbiamo raccolto 80 euri. Grazie a tutti coloro che ci permettono di rimanere in piedi con un contributo.

Staro Mille

Contributo, o no, è venuto fuori un giro coi fiocchi e già il pensiero va alla nuova traccia, che, il prossimo anno, se Dio vuole, sarà completamente diversa pur toccando sempre le montagne del titolo.

P.sso Xon, prima pausa

la traccia attuale rimane nel precedente articolo, per chi volesse percorrerla.

Ci si vede ad uno dei prossimi eventi Gravel della vecchia scuola; che sono sempre liberi, oltre che belli!

Scarubbi rulez

Un sentito grazie ai fotografi!

Untrodden streets and infrequented dairies: only for friends!


Per una banale rottura di una vite quest’anno ho dovuto rinunciare, temporaneamente, al “Little Strike Dolomites”, chiamato per brevità, e gioco, “LSD”. E’, appunto, un gioco che mi ostino a proporre su queste pagine anche se negli anni ha raccolto sempre pochissimi consensi. Il perché lo so e non lo so, ma non indago più di tanto. Mi sembra ‘na bella idea e da tempo non valuto le azioni in base al successo che incontrano. Spero, prima o poi di condividere con più persone questa iniziativa e spero ne nascano altre simili o totalmente nuove che mi sorprendano;
che non ho più voglia di far certificati e documenti, non ho nessuna intenzione di pagare denaro per andare a spasso con altra gente in bici, seguendo un puntino sullo schermo. Tutte cose bellissime, per carità, ma, ultimamente, mi stanno sui coglioni. Se c’è da pagare lo scotto girando da solo o in pochi, va bene; se c’ è da pagare con l’ essere ignorati va bene pure. L’importante è condividere, se l’ azione merita.

Quale stalla delle sei casere da raggiungere sarà?

E questa è una sfida! Non con me stesso e bla bla, ma con qualcosa di più cazzuto di me stesso, che è il territorio da attraversare, le casere da individuare, un tragitto da disegnare! Le esperienze a pagamento, con supporto digitale, possono anche essere entusiasmanti, magari ti servono per sbloccarti, ma chi ha fatto i suoi primi trail prima dell’avvento dei dispositivi e della moda, sa che c’è più gusto a penetrare un paesaggio con le sole proprie forze.
Due suggestioni me le ha date chi ha finito di congiungere, da solo, tutte le casere previste dal gioco. Mi ha raccontato che gli è piaciuto un sacco e questo mi ha reso felice, che almeno un amico abbia accolto l’invito e abbia interpretato il giro portandolo a compimento. Ma forse, adesso che ci penso un po’ meglio, forse chiedo troppo: chiedo che vi fidiate di uno che non vuole denaro e vi manda per valli sconosciute a raggiungere posti abbandonati in alta montagna….Per giunta anche con limiti di tempo. In effetti non è un happening: sì, giusto un amico o due possono darmi retta!

Altra casera da raggiungere: quale delle sei?

La partita è, comunque,ancora aperta! Basta seguire le due regole del gioco (vedi articolo precedente) e vi portate a casa posti mai visti, sentieri mai fatti, la consapevolezza di essere in grado di organizzare un tragitto senza l’aiuto di altri o di dispositivi costosi, e vi arriva a casa anche uno sticker del colore che vi meritate! Devo ancora guadagnarmelo pure io!
La sfida rimane aperta per tutta l’Estate!

Una strada che potreste percorrere in questo LSD, ma anche non percorrere.

Alessio Zago

LSD The Best East

LONGARONE
11 GIUGNO 2022

RITROVO AL PARCHEGGIO DELL’EX UFFICIO TURISTICO, DOPO IL PONTE SULLA PIAVE, ALLE ORE 8.
PARTENZA ALLE ORE 8.30′.

I PUNTI DA RAGGIUNGERE SONO 6, NELL’ORDINE PREFERITO:
C.ra Podestine;
C.ra Ressetùm;
C.ra Ditta
C.ra Senons
C.ra Pezzei
C.ra Meluzzo

FARSI UN SELFIE AD OGNI PUNTO RAGGIUNTO CON LA CASERA SULLO SFONDO E POSTARE, NON APPENA AVETE RETE, LA FOTO SU INSTAGRAM CON #LSDEST

RITORNARE AL PUNTO DI RITROVO E FARSI UN SELFIE SUL PONTE DELLA PIAVE, A LONGARONE; POSTARE LA FOTO CON SCRITTO: “TERMINATO! #LSDEST”

STICKER ORO  PER CHI CHIUDE IN MENO DI 24 ORE.
STICKER ARGENTO PER CHI CHIUDE IN MENO DI 36 ORE.
STICKER BRONZO PER CHI CHIUDE.

NESSUNA ISCRIZIONE, NESSUNA RICHIESTA DI CONTRIBUTI; LO STICKER LO REGALIAMO NOI A CHI SE LO MERITA.

Piccolo aiutino: tutti i punti da raggiungere, compreso la partenza/arrivo, si trovano rappresentati, in scala 1:25.000,
sulla cartina topografica Tabacco “DOLOMITI FRIULANE E D’OLTRE PIAVE” foglio 021.

Faites vos jeux!

Due righe sul TirannoCroSS e la Grappa Violenta


Ciao belle e belli! È da settimane che voglio scrivere due righe sulla Grappa Violenta e sul Tirannocross ma non ho molto tempo e allora beccatevi ste quattro considerazioni telegrafiche, se vi va.


TirannoCross: ultima edizione.

Continueremo a fare ginkane e a divertirci ma non ha senso preparare per chi poi non viene. Le prossime feste e corse in bici, se ci saranno, saranno solo ad invito. Il ciclocross, per quel che mi riguarda, è una esperienza conclusa come allestitore, se altri, in associazione lo riproporranno, ben venga: correrò. Abbiamo raccolto 20 euro donati da un partecipante. Grazie.
Abbiamo corso in un circuito per motocross ed è stato suggestivo anche solo in 8.
Abbiamo fatto le 2 di notte davanti al fuoco, grazie al VAM che ci ha permesso di far festa nel parco e a tutti i partecipanti che hanno portato ogni bendiddio!


La mattina dopo si correva la Grappa Violenta che ha visto un po’ di gente simpatica ritrovarsi. Io ho accolto tutti alla partenza e salutato tutti all’ arrivo, nel frattempo ho riassettato pista e festa della sera prima. Ringrazio quelli che hanno completato il gioco, venendo a bersi la grappa dei F.lli Brunetti, guadagnandosi lo sticker commemorativo. Per dovere di trasparenza abbiamo raccolto dalle Vostre offerte 110 euri: la somma manterra viva l’associazione per i prossimi mesi, grazie.

La partenza da un parcheggio, a mio avviso, è stata parecchio dispersiva e all’ arrivo c’ è stata gente che nemmeno è passata a salutare: “O tempora! O mores!”.

Mah, se il prossimo anno si rifarà non sarò di certo io a tenere il moccolo: ci penserà qualcuno,

m’ ingaggeró per raggiungere la vetta!

“In volta!” torna in volta!

Si doveva finire in Marzo, ma già sentiamo la Primavera e di proposte, in giro, ce ne sono a bizzeffe senza aggiungerne, quindi ci fermiamo qui con questa iniziativa.

Ci siamo fatti 4 bei giri e almeno 3 ripetute per ciascuno. Qualcuno ancora utilizza le tracce, anche se non sono più garantite.

La partecipazione è stata al di sotto delle aspettative; ne prendiamo atto e ci dedichiamo ad altro. Sembrava una buona idea ma evidentemente troppa libertà non è molto apprezzata di questi tempi.

Le risorse raccolte hanno permesso all’iniziativa di sostenersi da sola ma non di ripristinare la colonnina meccanica: pazienza, ci inventeremo qualcosaltro.

Grazie a tutti i partecipanti!


Forse  riproporremo la formula nella prossima stagione fredda; se la situa si stabilizza, oppure no; In volta ci si va lo stesso!

Febbraio “In volta!”

Giro a sbalzo

Avventuratevi lungo le valli che hanno visto, ancora, la foresta primigenia, quando già in pianura erano stanchi della civiltà; lungo sentieri dalle immani fatiche senza cantori, per pendii che assistettero alla distruzione della Cultura alpina, nel corso della guerra che qui annientò tutto ciò che caparbi uomini avevano costruito. Osservate le contrade che rinacquero con sacrifici inauditi, oggi abbandonate o dalle finestre chiuse per lunghi mesi. Guardatele, queste valli senza compromessi tra il piano e il pendio, ‘sti picchi che pare impossibile arrivarci e subito dietro ci stanno impianti sciistici falliti: continuano ad essere semplicemente belle! Qui ci vivono in pochi, poco più sotto ci viviamo in tanti e per quanti danni, le attuali e le antiche genti, di qui o di fuori, si siano dati la briga di fare, ancora non son riusciti a rompere la trama, quella trama che unisce l’asperità della roccia, più dura e appuntita, alla dolcezza della zolla più docile; trama che rende queste valli meravigliose all’ occhio che vi riconosce una sorta di universalità. I patrizi della Serenissima volevano qui spianare una montagna e invece la montagna c’ è ancora, e i patrizi sono spariti. Ci sono camion abbandonati su declivi impegnativi da percorrere a piedi; le strade non reggono a lungo, qui, e il bacarozzo metallico rimane a marcire senza più il verme d’ asfalto, di brutto collassato, che lo riporti a valle. E allora, che di nuovo sembra avvicinarsi un tempo da eroi, ritornano i fili a sbalzo, lavoro poco virtuale, che non lascia la voglia di forti emozioni, una volta terminato il travaglio dell’ impresa quotidiana. In punta di gomma visiteremo, senza farne parte, terre estreme, senza eccessi, che l’ estremo è più della somma degli eccessi: è pericoloso, semplice, di primo acchito accogliente, sempre tremendamente affascinante; di rado si accanisce sul fugace passante.

Finito il pippone aulico passiamo agli aspetti tecnici; questa volta le tracce sono due:

una se non c’è neve, con brevi ma intense digressioni sull’XC, che vi consiglio gommature generose e tassellate, se non addirittura di tirare fuori la buona vecchia MTB;

l’altra, se ci sarà la neve, tutta su bitume poco battuto ma almeno aperto e pulito.

La prima dedicata soprattutto ai panorami di largo respiro, la seconda ai dettagli delle contrade attraversate.

In ogni caso vi piaceranno sti posti; guardatevi le descrizioni del percorso, mettete a punto il ferro: si va in volta!

Mentre si pedala, ne avremo di storie da raccontare?

Guarda il video introduttivo al giro di Febbraio
Vedi e ascolta la descrizione della traccia se non c’ è neve

SCARICA LA TRACCIA DA PERCORRERE SE NON C’È NEVE

Vedi e ascolta descrizione della traccia se c’ è neve

SCARICA LA TRACCIA DA PERCORRERE SE C’È NEVE

Ritrovo alla piazzetta di Castana alle ore 10, se volete andare in volta con noi

DOMENICA 6 FEBBRAIO

SABATO 19 FEBBRAIO

SABATO 26 FEBBRAIO

DOMENICA 27 FEBBRAIO

altrimenti quando vi pare!

Nel mese di Gennaio abbiamo raccolto 110 euri: mille grazie a quanti hanno voluto contribuire all’iniziativa.

Se vuoi contribuire con una offerta seleziona questo link!

GRAPPA VIOLENTA!

Salita invernale a Cima Grappa con ogni mezzo (a pedali) per qualsivoglia itinerario e a dispetto di qualsiasiasi condizione meteo!

In questi anni le abbiamo prese tutte! Acqua ghiacciata, tormente di neve, caldi baci solari!

Come sarà questa volta?

Fissate la data! Quel giorno salirò in Grappa, magari in compagnia di altri sciagurati, e tenterò di conquistarne la sommità! Non è proprio la stessa cosa che partire nel giorno opportuno!

Quel giorno avrete a che fare con gente della vostra stessa risma e anche solo questo potrebbe meritare l’ ascesa.

Per celebrare l’ impresa uno sticker veramente tamarro che non potete lasciarvi sfuggire!

13 FEBBRAIO 2022

SAN ZENONE DEGLI EZZELINI

RITROVO ORE 8, PARTENZA ORE 8.30

Ci troviamo in un crocevia, con parcheggio, che è l’apoteosi dell’Ospitalità trevigiana con osterie, ristoranti e bar e cantine tutto intorno!

Segnaposto inserito
https://maps.app.goo.gl/evtErj9WMNvDQBiGA

Nei paraggi anche il punto di arrivo che vi verrà comunicato la mattina stessa.

Per chi vuole esagerare, che è sempre importante, sabato 12 SERA si corre il TIRANNOCROSS e ci si puó fermare con camper, furgoni e tende al Rock Drop!

Che la violensa de le sgnape sia con voi!

avvoltoi

Qualche giorno fa ho fatto la spiacevole conoscenza di avvoltoi di cui ignoravo l’esistenza.

Con l’ausilio di vili logaritmi, questi disgraziati affliggono, lo sprovveduto blogger che tanti anni fa, commise il gran reato di inserire una foto satellitare di, a detta loro, elevato valore commerciale.

Setacciano la rete, immagini individuano, scrivono sgradevoli lettere, chiedono denaro.

Dopo attente ricerche ho pagato; che cercar di ragionare con gli avvoltoi è tempo sprecato.

Ora siamo tornati “a carità” ma ci siam tolti di torno ‘sti disgraziati senza pietà!

Mi scuso con tutti voi cari associati e donatori, che queste risorse siano state date in pasto a pessimi imprenditori.

Che deve essere ben triste vivere sui piccoli errori altrui, è raschiare il fondo del barile; non produrre niente e lucrare su chi si dà da fare.

Al burocrate spento, che questo lavoro esegue, auguro che il nostro denaro, legalmente estorto, serva per comprarsi un medicamento!

Per chi ci vorrà aiutare, partecipando alle nostre simpatiche iniziative, invece auspico pace, prosperità e un lungo avvenire!

Mi congedo con un proposito: mai più niente dalla rete! Produrre tutto in proprio mi pare non illogico.