Pasubio e Carega girando attorno al Sengio Alto

Domenica 4 Settembre, una Domenica fresca di fine Estate, con quella bonaria variabilità meteo che regala caldo e fresco quando serve, o viceversa, una ventina scarsa – più di dieci e meno di venti, mica son stato lì a contare – di ciclisti… Ciclisti? O rider? Come si chiamano quelli che vanno in gravel? No, non riesco a scrivere pessimi neologismi….resto su “ciclisti”…
Riprendiamo…
…Una ventina scarsa di ciclisti, in gravel o mtb, hanno percorso l’ ormai collaudata traccia del famigerato anello. Ed eravamo, inaudito, anche in 4 soci!

Che storia sto giro! Unire tutte le montagne della zona in un percorso unico, passando per vie più e meno conosciute, tutte ciclabili, è una sfida da ste bande.

Da due anni a sta parte, poi – merito dei partecipanti – il gruppo che si forma, per iniziativa personale di ciascuno, rimane compatto ed è na cosa che fa bene al cuore.

Senza programmare fermate od altro, solo con la traccia, i Nostri hanno, inoltre, allungato il giro, decidendo di pranzare alla Boffetal! In quel meraviglioso alpeggio che guarda, dal Sengio Alto, tutta la Vallarsa.
Prima di partire, alla seggiovia, ho abbandonato 3 minuti il casco per terra e ho invitato a fare una offerta, se lo si fosse ritenuto opportuno.

Ricordo che abbiamo raccolto 80 euri. Grazie a tutti coloro che ci permettono di rimanere in piedi con un contributo.

Contributo, o no, è venuto fuori un giro coi fiocchi e già il pensiero va alla nuova traccia, che, il prossimo anno, se Dio vuole, sarà completamente diversa pur toccando sempre le montagne del titolo.

la traccia attuale rimane nel precedente articolo, per chi volesse percorrerla.
Ci si vede ad uno dei prossimi eventi Gravel della vecchia scuola; che sono sempre liberi, oltre che belli!

Un sentito grazie ai fotografi!