In volta!

Gite in gravel garantite e a ripetizione.

In breve!

19, 20, 21, 22 Novembre 2021

Venerdì, sabato, Domenica e lunedì ripetiamo lo stesso percorso per cercare di pedalare con tutti Voi….E se proprio non potete, scaricatevi la traccia! Per tutto il mese di Novembre è costantemente controllata!

Giro del Monte Tormeno per bici Gravel e Cross Country.

Anello di 40 Km, 1200 m di dislivello in salita.

Partenza alle ore 9 di ciascun giorno in piazza ad Arsiero, davanti alla fontana del municipio.

Arrivo previsto in piazza ad Arsiero per le ore 15.30′ circa (per chi vuol stare in gruppo).

Scarica il percorso!

Se ti piace e ne vuoi ancora, aiutaci con una piccola donazione: ” Ogni giossa bagna!” ( bagna anche una sola goccia!).

Per esteso!

Da parecchio tempo ne discutiamo tra associati e ora è tempo di partire!

Xe ora de n’dare IN VOLTA! (E’ ora di andare in giro! Come si dice nell’Alto vicentino, espressione che mi è sempre tanto piaciuta, quanto suonata esotica, per uno spaesato come il sottoscritto).

Non vi svelo tutto il progetto; vorremo, io e gli altri associati che mi hanno dato il via libera per questa ciclo azione, raccontarvelo lungo una salita, o durante una pausa, mentre siamo in giro coi nostri ferri.

Vogliamo vedere se potrebbe essere, se vi può piacere, sentire anche i vostri suggerimenti dal vivo, scrutare i vostri volti al ritorno, anche solo per vedere se c’è sopra un sorriso di circostanza o genuino: mica sarà obbligatorio esprimersi al riguardo!

Per i prossimi mesi, all’incirca fino a Primavera, se la situazione politica ce lo permetterà, vi proponiamo un bel giro; né troppo lungo, né troppo corto. Niente di impegnativo ma nemmeno troppo facile. Con un dislivello di cui andar fieri senza però esagerare. In posti, tutto sommato, conosciuti, eppure con angolini inediti, mai così lontani eppure non nei paraggi. Con la ghiaia che basta, magari un simpatico single track da fare agganciati ai pedali senza problemi e quell’asfalto, quell’asfalto che mai ha visto traffico, che quando arriva sei contento di averlo sotto il sedere.

E non sarà un “evento”, ma una semplice gran bella pedalata senza brutte sorprese. Perché?

Perché la traccia sarà garantita tutto il mese in cui viene proposta. Garantita significa che sarà pulita, senza inconvenienti tipo stade interrotte, frane impraticabili, ponti crollati e altre amenità che molto spesso rovinano percorsi scaricati dal web, magari ottimi, ma non costantemente controllati.

Avete voglia di farvi un giro diverso dal solito, fuori dalle palle? Vi scaricate la traccia e partite quando vi va, da sole o da soli o con chi vi va: solo belle sorprese!

Non vi va di andarvene “in volta” da sole o da soli? Od organizzare il giro con i compagni di mille avventure diventa difficile? Vi va di “cambiare aria” e incontrare gente nuova? Beh, come dice un mio amico che la sa lunga, il ciclismo in compagnia è n’altro sport! E penso abbia ragione! Ecco allora il pezzo forte dell’iniziativa, credo: anche la compagnia sarà garantita! Per quattro diversi giorni del mese: un venerdì, un sabato, una Domenica e un lunedì! Che anche quelli che lavorano il sabato e la Domenica hanno voglia di andare “in volta”!

Certo, lo so, ciascuno ha la sua andatura e nessuno vi verrà a dire “ Hei, amico, aspettaci!” o “Dai bello/a; datti na mossa!”. Chi vorrà correre potrà farlo; anche solo salutarci alla partenza e poi non farsi più vedere! O farsi trovare appena finita la salita. O come caspita gli va! Ma chi va con calma avrà sempre qualcuno a fianco. Al minimo dovrete accontentarvi del sottoscritto.

Non dovrete iscrivervi mandando una PEC; segnalare la vostra presenza riempendo un form; prenotare in largo anticipo per il “pacco” regalo: quei quattro giorni sono garantiti, vi presentate al posto e all’ora stabilita, con la traccia scaricata sul vostro macachetto (dispositivo gps in gergo) e si va “in volta”!

Non ci sarà nessuna guida che ti dice come diavolo devi mettere il culo in discesa, nessun esperto della “guerra dei mille anni” inevitabilmente combattuta in quel posto, nessuno stop per osservare minuziosamente le tipiche escrezioni fossili del giurassico, nessuna fermata a mangiare formaggio con la marmellata di rapa, o per bere vino acido in catalisi. Un gran bel giro in bici con la tua gravel o mtb XC. E ti fermi dove vuoi a far quello che ti pare, in compagnia o da sola/o, oppure sempre insieme, oppure un po’ in compagnia e un po’ da sola/o…..Oppure ti fai na moto e cambi sport!

Pensiamo possa essere una faccenda carina e vi invito a provarla! E, se volete, a dirci cosa ne pensate, a vostra volta😉.

Se vi piacerà e ne vorrete ancora non dimenticatevi di fare una piccola offerta all’associazione; “in volta”, cioè mentre siamo in giro: se riusciremo a coprirci un minimo le spese, e magari raccogliere qualche fondo per le iniziative del sodalizio, proporremo ogni mese, da qui a Marzo, una nuova occasione per andare, bello “pulito”, in volta!

Se ti piace e ne vuoi ancora, aiutaci con una piccola donazione: ” Ogni giossa bagna!” ( bagna anche una sola goccia!).

Scarica il percorso .gpx di Novembre

ULTIMO CONTROLLO DEL PERCORSO 11 NOVEMBRE 2021…LA PROVA VIDEO QUI SOTTO!😅

In video

In video e in Italiano, o quasi.

IN CASO DI MALTEMPO EVITATE DI INTRAPRENDERE L’ITINERARIO; PER UN CONTATTO DIRETTO SEGUITE “In volta!” sui social che preferite tra quelli qui sopra

Breve descrizione dell’ anello


Dalla piazza di Arsiero si raggiunge la “Strenta” e la successiva, vecchia e suggestiva strada degli “Stancari”.
Trovare subito fuori dal paese un ambiente così selvaggio e aspro non lascia indifferente  nemmeno il ciclo viaggiatore più smaliziato. La morfologia tormentata lascia rapidamente spazio ad una aperta e rigogliosa valle che pare enorme, appena usciti dalla “strenta”, subito dopo la notevole confluenza dei torrenti Posina e Rio Freddo e, invece, si attraversa in un baleno, per iniziare a percorrere la Valle di Riofreddo.

Superate alcune contrade, all’altezza di Crosara si svolta decisamente a sx per iniziare la salita che ci porterà, prima alle contrade Draghi e Busati e infine alle malghe Zolle. Dopo aver superato malga Zolle di Dentro si taglia per na stradaccia a sx e finalmente si balla in discesa dopo una Lunga danza misurata in salita.

Il Tormeno ormai è a portata di piede.

Consiglio di lasciare la bici alla curva a gomito nei pressi della  solinga Sella del Tormeno, nel caso si volesse impiegare quella mezz’ oretta per andare e tornare dalla sommità: prestare attenzione! Luogo ricchissimo di fauna selvatica e relativa presenza abbondante di zecche una volta usciti dai sentieri battuti.


La discesa si fa entusiasmante volando su una forestale in piú punti ricoperta da un abbondante strato di foglie: Intersechiamo la valle di Zolle, la Barbarena e la Barbarena Bastarda, non lasciamoci prendere solo dalla conduzione del mezzo! Qualche momento di pausa meritano queste valli dai nomi evocativi.

Dopo due “pontare” (salite brevi e intense) asfaltate giungiamo alla prima contrada di Tonezza: Valle II. Da qui la traccia ci porta a girovagare brevemente per il piccolo quanto ameno altopiano dove, in due occasioni , per qualche minuto potrebbe anche darsi che si debba scendere per brevissimi tratti, ai più, tra i quali il sottoscritto, impraticabili in sella. Ritornati sul bitume si attraversa Tonezza e si risale brevemente  dietro la chiesa del paese. Poco avanti lo Chalet regala inaspettate atmosfere Country per chi ha resistito alla voglia di farsi na birra passando per il centro.

Dopo una breve discesa su sentiero erboso  la traccia svolta decisamente a sinistra su una breve scalinata in “saliso”  ( sassi incastrati) che il sottoscritto preferisce affrontare a piedi, soprattutto se la situa si fa umida.

La traccia ora ci porta sulla strada vecchia che scende a Barcarola in Val d’ Astico: la strada, abbandonata, sarebbe chiusa ma si può passare  tranquillamente in bici, fate attenzione ai sassi sul manto stradale e a due punti dove il ciglio a valle è parzialmente ceduto. Verso gli ultimi tornanti una frana ha devastato il manto stradale e dei semplici passaggi ci permettono di superarla con la bici a mano. Non fate i fenomeni! Riinforcato il ferro e subito in statale, attraversiamo l’Astico su di un ponticello, per trovarci sulla pista ciclabile della Val d’Astico.
Per superate parecchie balze la ciclabile è tutto un sù e giù violento fino alla “Pria”: celebre e caratteristico luogo balneare sulle gelide e cristalline acque del torrente che in questo luogo forma laghetti profondi e spiaggette deliziose, alternate a piccole falesie.

All’ altezza di Seghe di Velo la traccia ci fa abbandonare la ciclabile per Cogollo e puntare, passando per una notevole zona industriale, alla parte finale della ciclovia costruita sopra la vetusta ferrovia in disuso. Ora non abbiamo più bisogno del navigatore: l’ imponente duomo di Arsiero si avvicina rapidamente a ogni pedalata.

Sempre “sù con le antenne” e buon giro!

Alessio Zago

vedi la cartina e ascolta la descrizione raccontata

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Per seguire meglio la faccenda e/o se hai da scriverci qualsiasi cosa usa i tasti qui sotto che piú ti piacciono…Anche tutti! Via!

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