
Per tantissimi motivi quest’anno, come qualche altra volta, questa gitarella non ha avuto che pochissimi partecipanti ma, rispetto alle precedenti proposte, questa volta il tutto è stato organizzato senza che nessuno dovesse “reggere il moccolo”, “o stare al palo”, che dir si voglia. Senza tanti giri di parole posso scrivere che, tra due belle uscite per verificare la fattibilità dei collegamenti, e la corsa vera e propria, mi sono divertito parecchio e ho potuto condividere la mia strategia di percorso con un amico socio fortissimo che, in cambio, mi ha regalato la sua tenacia e la sua gentilezza.

Andare in bici senza una traccia immutabile, ma con degli obiettivi certi da raggiungere, in ambiente severo, non è una sfida facile di questi tempi, eppure continuo a sentire che sia un bel gioco: una buona simulazione per sviluppare ed esercitare attitudini che ripagano.

Potrei anche farmele da solo ‘ste storie, e molto spesso lo faccio, ma – vuoi per un mio endemico spaesamento, vuoi per il vitale piacere di condividere con gli altri ciò che mi piace – come gli uccellini’ canto per il piacere di cantare e anche una sola risposta conta tanto!

Un fuoriclasse mi ha aspettato per due giorni, si è fidato del mio percorso e in cambio mi ha regalato il superamento dei miei poveri limiti alla soglia dei cinquant’anni!

E allora mi dico che ho fatto bene a proporvi questa sfida perché – anche se quasi nessuno l’ha accolta – uno l’ ha fatto e mi ha regalato situazioni preziose.

La sfida rimane per chi vuole coglierla! Se qualcuno vorrà intraprenderla ci faccia avere sue notizie; saremo onorati di inviargli l’adesivetto da sfoggiare sul ferro. Per ora ne vanno in stampa solo due, d’argento.

Pace, prosperità e grandi pedalate per tutti!


LSD orientaltrip
Un fantastico (in)successo!
Successo o insuccesso, caro amico ti apprezzo. Dal mio punto di vista, quello che organizzi è il succo dell’avventura in bici, piaccia o non piaccia, si riesca a fare o meno. Ma sentire dire e scrivere che qualcuno intraprende queste piccole gioie della vita, è un piacere per le orecchie e per gli occhi. Bravissimi. Fabio Melioli
Grazie Fabio! Ci aspettano avventure a nastro! Sempre piú intense!