Bassano Pinerolo…la resa dei conti!

20150530_163218 20150530_173005 20150531_122658Bene ragazzi! Inizio subito con lo scrivere che si, è passata un po’ d’acqua sotto i ponti ma non potevo lasciare senza due righe la Bassano – Pinerolo e oltre! Una gita in bici con le gare dentro. Non eravamo in tanti ma eravamo abbastanza per poter svolgere la partita secondo i piani ed è stato ok; come dicevano alla tv? Mi piacciono i piani ben riusciti!! La formula della gita cicloturistica con tre diverse tipologie di gara all’interno del tragitto funziona e aggiunge un pizzico di giocoso agonismo, un cambiamento di ritmo: ora lento e chiacchierone, ora veloce e concentrato. Anche le visite a personaggi importanti della zona percorsa ha un sapore speciale! Ma andiamo alla veloce cronaca del pomeriggio sulla strada.

Partenza prevista alle 14.30′ dalla stazione di Bassano e, tra chiacchiere e conoscenze, si parte quasi alle 15 dopo un caffè.

Il drappello composto da 5 partecipanti passa il PonteVecchio e punta deciso su Marostica. L’idea era quella di essere in un numero tale da fare un po’ di massa critica lungo la Marostegana ma, visto che siamno in pochi accolgo una variante collinare proposta dal Sig. Parise per raggiungere Marostica; con un po’ di timore visto che sono in Single Speed e ho su un 47 – 16. Ma la strada è lieve; in buona compagnia arriviamo alla scacchiera freschi come rose! Ci guardiamo intorno e ripartiamo per Mason, dove, a sorpresa, ci sarà la partenza volante per il primo traguardo: il campanile di Breganze, tra le colline rigate dalle vigne!

Una tappa velocissima….un quarto d’ora a manetta su e giù per le alture del Vespaiolo! Testa a testa i Signori Alberton e Parise rischiano di schiantarsi addosso al campanile per vedere chi arriva primo! Una pista da ballo in metallo, posizionata sulla linea di gara, rende ancora più avvincente il duello!

Primo il Sig. Alberton – già detentore del tiolo di critical racers per il 2014.

Bevuta in una delle numerose mescite della bella piazza e partenza. A ritmo blando raggiungiamo Thiene, dove non manchiamo di attaccare bottone con delle promoters in piazza. “Dove andate in bici?” A Pinerolo! Un viaggione, dai facciamoci una foto assieme!

 

Le piantine del Maranello nei campi(uno dei migliori mais da polenta) ci annunciano la partenza della prossima gara: una Alley short version con un solo obiettivo: il negozio officina del Wolf (quello che risolve i problemi -cit.)di Schio: il Garage Micheletto di Lucio.

Partenza dal Bar Mutuo Soccorso (pausa ghiacciolo all’anice), nella piazza di Marano, con una sola indicazione: trovare il Garage Micheletto alla fine di via Sareo. Io sono fuori gara e me la prendo comoda, non tanto da perdermi Il Sig. Scioscia e il Sig. Parise sfrecciare davanti all’officina senza nemmeno vederla. Approfitta della svista l’Alberton che si aggiudica anche questa manche! Ma la gara è ancora aperta, con il Sig. Loredan che accumula punti senza far casino: manca il Gran premio della montagna!

Accoglienza calorosa nel bel locale di Lucio, dove tra una chiacchiera e l’altra ci beviamo una birretta offerta dalla casa. Partiamo alla volta della nostra meta tanto agognata e ormai vicina; Pinerolo, ridente contrada valliva sopra Pievebelvicino, antico paese alle porte di Schio. Lo strappone per arrivare in contrada si fa sentire e faccio un po’ di scena con il mio rapportone da Sser.

Pinerolo ci accoglie muta, sono tutti in giro per il mondo, solo un signore si affaccia dalla finestra per vedere chi c’è che fa casino e ci invita a rinfrescarci alla fontana!

Io mangio una fetta biscottata col miele un po’ umida che il Sig. Scioscia mi offre; non indago da dove arrivi tutta quella umidità.

Ai bar tappa ha bevuto solo latte…non mi preoccupo.

Partenza per Valli del Pasubio dove ci aspetta la spesa per la cena, da portare in parti uguali fino al passo!

La spesa dove andiamo a farla se non da Aste? il ciclista delle vere ultradistanze, che in questi giorni si sta preparando per la Mosca – Vladivostok! Paolo ci accoglie a braccia aperte nel suo supermarket dove ci aspetta una merendina sostanziosa a base di birrette, pane e la celeberrima soppressa di Valli.

Dopo la foto col campione partiamo belli carburati per l’ultima fatica!

Partenza alla bersagliera e INIZIA IL Gran Premio della montagna “Valli del Pasubio – Passo Xon”: 6 km per 350 metri di dislivello da fare tutti d’un fiato! Io ho la scusa della SS e me la prendo comoda…in più sono direttore di gara e scopa allo stesso tempo! Il primo posto se lo aggiudica il Sig. Parise che ci lascia per impegni in serata e torna immediatamente in pianura. Il resto del manipolo raggiunge la contrada che ci ospiterà alla notte, percorrendo gli ultimi km per stradine di collegamento tra i numerosi piccoli abitati silvani che costellano il territorio. Non manca l’imprevisto con una strada completamente sbancata da dover attraversare con cautela, passandoci i mezzi nei punti più esposti. Arriviamo al crepuscolo e, dopo l’ennesima birretta iniziano i lavori per la cena: chi a lavare l’insalata, chi a pelare luganeghe, chi a preparare la tavola. Un chilo di bigoli e 6 luganeghe per un gran bel piatto per concorrente. Dopo la cena nessuno ha voglia di scendere a Recoaro e si rimane fino a tardi a chiacchierare. La notte scorre tranquilla tra le braccia di Morfeo.

Sveglia alle7. 30′, lunga colazione, preparativi e via, una discesa da mtb per le nostre indomite biciclette! Il campione della Bassano Pinerolo rompe la catena e sotto l’attento sguardo di un cavallo al pascolo, presso contrà Pianura, ripariamo con una falsa maglia.

Rientro a Bassano a mezzogiorno, in tempo per permettere a ciascuno di salutare degnamente i compagni di viaggio, scambiare promesse di ritrovarsi alla prossima edizione e tornare a casa; chi con la bici, chi con la bici in treno, perchè, e non è cosa da poco, questa prima edizione della Bassano Pinerolo ha visto, seppur pochi concorrenti, tutti senza mezzi propri a motore…l’orgoglio più grande per Ciclo Azione!

 

Vince la Bassano Pinerolo il Sig. Diego Alberton

Altri Sig.ri partecipanti:

Massimo Parise (secondo posto)

Vilson Loredan (secondo posto ai punti)

Antonio Scioscia (premio speciale bici d’epoca a scarsa manutenzione)

Alessio Zago (premio speciale autoconferito per aver gareggiato in single speed)

Sono stati raccolti 65 euri che sono andati tutti per la spesa, l’organizzazione della gara e la pulizia della casa.

Il Sig. Alberton ha donato 15 euri per l’acquisto della Easytrekking.

Le foto sono su FB

Arrivederci al prossimo giocone in bici!

 

Alessio

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