Lunedì sera: ad incrociare automobilisti in bici per necessità

Diminuisce il traffico e aumentano i ciclisti, lo vedo in questi primi giorni di freddo, questa sera tornando a casa sulla statale non avevo una costante sfilza di mezzi motorizzati a farmi compagnia. Al contrario ho incrociato più di un ciclista imbacuccato o vestito alla “me ne frego” !

Non è, primariamente, una questione di stile, si tratta di proteggersi.

Credo che molte persone oneste, in questi giorni di ridimensionamento delle risorse economiche disponibili, abbiano ripreso l’uso della bicicletta per andare al lavoro; così, improvvisando, si vestono con gli indumenti a disposizi

Sui Bastioni di Palmanova
Sui Bastioni di Palmanova

one, prendono la vecchia mountain bike e, dopo un veloce rimessaggio partono, magari senza luci. Sono questi i ciclisti che incontro per la statale, al ritorno dal lavoro.

Bisogna iniziare con una domanda impegnativa, ma è il caso di farlo visto che le nostre vite cambieranno di molto nel corso dei prossimi anni: subire o agire il cambiamento?

Una nota catena di supermercati ci consiglia di non cambiare stile di vita, ci consiglia di cambiare supermercato.

Io credo proprio al contrario!

E’ ineludibile un profondo cambiamento nel nostro stile di vita se vogliamo trasformare questa maledetta crisi in una risorsa! E, a mio parere, Il primo cambiamento passa da quanto e come ci muoviamo sul territorio, su quanta e quale zavorra siamo cap

aci di eliminare.

Se continuo a considerare l’auto come uno status symbol, ma la mantengo al caldo in garage perché non ho più le risorse per andarci al lavoro, e al lavoro ci vado in bici, sarà molto probabile apparire come un miserabile ciclista ed anche esserlo! La situazione diventa drammatica quando torno di notte, perché, usando la bici come ripiego, non sarò equipaggiato con strumenti e luci adeguate e semplicemente non apparirò sulla strada, pur essendoci! Con le nefaste conseguenze che potete ben immaginare.

Se decido di andare al lavoro in bici per risparmiare e continuo a possedere un’automobile, il mio risparmio va tutto nel mantenimento di un mezzo a motore fermo per la maggior parte della settimana, impedendomi di investire, economicamente ed anche emotivamente, sul mio nuovo modo di muovermi. Mi espongo, così, ad una serie di difficoltà pericolose ed inutili e a continuare ad investire – l’auto costa anche se non in esercizio – in qualcosa di molto grosso e dispendioso che utilizzo

solo come simbolo della perduta capacità di acquisto…un bel po’ pesante come simbolo, non vi pare?

Sbarazzarsi dell’auto, che sta inesorabilmente invecchiando e perdendo mercato in garage, sarà sempre più difficile nei tempi venturi! Fatelo presto!

Investite in una buona e versatile, magari anche bella, bicicletta, in ottimi sistemi di protezione sulla strada e in abbigliamento adeguato ad affrontare tutte le condizioni meteo e, perché no? Cambiate status symbol! Con una utilitaria di 5 anni sei uno

sfigato, con una bella bici un tipo giusto! Tempo poche settimane e ritornerete ricchi! Di tempo, salute, buonumore e con qualche risparmio in più! Senza contare che utilizzando la bici per scelta e non più per necessità non sarete più automobilisti in bici ma ciclisti veri…inizierete a vedere ciò che vi circonda con occhi e cuore diversi!

Continuare a possedere personalmente un auto e usare la bici per andare al lavoro, perché non vi potete permettere di andarci in auto, vi mette in una condizione estremamente triste, contraddittoria ma, soprattutto, pericolosa…col vostro misero equipaggiamento( i pochi soldi li dovete spendere per pagare l’assicurazione dell’auto m

ica per comprarvi cazzate da ciclisti!) vi beccherete un malanno al primo acquazzone e la vostra lucetta con la pila scarica non vi aiuterà con l’automobilista distratto  e veloce, che finalmente può correre, che non ci sono più le colonne di un tempo e una multa ogni tanto può anche permettersela!

Abbandonate l’auto personale! Se proprio non potete farne a meno condividetene una con chi vi piace! E diventate dei signori ciclisti, non dei miserabili delle due ruote…bastano poche risorse! Ne va della vostra sicurezza! E del vostro umore!

Che ne dite?

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