Affari al mercato di Crespano

Alla Domenica mattina a Crespano del Grappa c’è il mercato.
Inforcare i nostri mezzi a pedali, caricarci la prole e partire per questo paese sotto l’Ardosa, fare la spesa, e magari prendere messa se arriviamo in tempo, è sempre un piacere, anche quando il cielo non promette bene…basta essere preparati anche all’eventualità di essere strigliati da un acquazzone.
Se venite da sud, o da occidente, una volta raggiunto Liedolo il paesaggio diventa di una dolce bellezza che ti viene da piangere, pensando che fino a pochi decenni fa tutta la regione era, se non così bella, almeno simile! La strada è in leggera salita, che diventa pesante se ti porti nel mezzo o tiri anche 40 kg di figliolanza più gli accessori vari: un’ottima alternativa all’allenamento del ciclista con moglie abbastanza sportiva e figli non ancora cresciuti e impazienti.
Una volta arrivati si capita in un mercato di vastità considerevole, affollato da tutte le genti che in questi anni abitano quella parte di Pedemontana: Veneti e Italiani foresti, Europei della zona dei Balcani, Africani, Asiatici e anche rappresentanti delle Americhe…eppure qualche turista anglofono! Ho sentito alcuni “mugunare”, ma io lo vedo qui il Veneto! Una entità di genti e territorio, da sempre costretta in istituzioni che accetta per buon vivere ma non fa sue per superarle, che ha percorso decine di secoli, mantenendo una identità fluida, inclusiva e aperta, che ha assistito all’avvento e al disfacimento di istituzioni potenti e longeve …Sarà pure un Veneto bottegaro e mercantile, che non guarda in faccia a nessuno e fa affari con tutti…Ma da qualche parte bisogna pure partire; l’interesse personale o di gruppo ha sempre tenuto al riparo i nostri antenati dallo stupido razzismo che tanti danni ha fatto negli ultimi decenni da ste bande. Quando sono a Crespano, la Domenica mattina, mi pare di stare nell’antica Adria, quell’avamposto commerciale verso la selvaggia Europa qualche millennio fa, dove assieme vivevano Veneti, Etruschi, Greci, Celti e – lo testimonia il Museo Nazionale Cittadino – per moltissimo tempo, i pezzi di metallo più pericolosi in circolazione furono gli spiedi.
Partite una Domenica mattina alla volta di Crespano in bici con tutta la famiglia!
Non aspettate sempre le biciclettate organizzate per muovere quello che non scrivo altrimenti il pezzo mi scade!
Andateci con calma e arriverete felici; sarete nel migliore degli stati d’animo per godere la vicinanza di gente vera, da tutto il mondo…E si fanno anche ottimi affari!
Alessio Zago